“Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”


Madre Teresa di Calcutta

La storia

-2009-La Protezione Civile Arcobaleno nasce il 3 aprile 2009 per volontà di 12 persone. L'associazione viene costituita con atto pubblico dinanzi al notaio come previsto dalla legge regionale 58/89. A pochi giorni dalla nascita, i volontari dell'associazione  si trovano a prestare la propria opera a seguito del tremendo sisma del 6 aprile che ha colpito  L'Aquila, assistendo le famiglie trasferite nella costa vastese e prestando, per quasi sessanta giorni, servizio nella tendopoli di Coppito. Dopo pochi giorni il numero dei volontari dell'associazione sale a 22 unità e arriva anche il primo mezzo, un Fiat Ducato 9 posti. Il 16 giugno l'Arcobaleno riceve l'iscrizione nel registro delle O.N.L.U.S. mentre il 13 agosto viene iscritta nel registro regionale delle associazioni di volontariato di Protezione Civile. La crescita dell'associazione è notevole come testimonia l'attestato ricevuto dalla Provincia di Ascoli Piceno per l'impegno profuso nel terremoto e gli articoli usciti sul primo portale di informazione online del settore e sulla rivista nazionale "La Protezione Civile Informa". A fine 2009, oltre ai vari servizi svolti, l'associazione aderisce al progetto "Stappi...amo e Raccogli...amo" che prevede di raccogliere tappi in plastica e di devolvere il ricavato all'A.I.R.C..
-2010- Il 6 marzo 2010 una delegazione di volontari sansalvesi partecipa all'udienza del Santo Padre Benedetto XVI riservato al personale della protezione civile intervenuto nel sisma de L'Aquila. In questo periodo esemplare è l'intervento dell'Arcobaleno nelle operazioni post sisma presso l'interporto di Avezzano. Ad aprile 2010 è la prima associazione abruzzese ad aderire al progetto di raccolta solidale dell'alluminio in collaborazione con il Cial. Nell'estate 2010 importante è il servizio di avvistamento incendi svolto dai volontari. Il 12 luglio 2010 la Regione Abruzzo iscrive l'associazione anche nel registro delle organizzazioni di volontariato come previsto dalla legge 37/93.
-2011- Nei mesi successivi continuano i vari servizi e i corsi di formazione, anche in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Chieti, a cui i volontari partecipano attivamente e periodicamente. Nell'estate 2011 decine sono stati gli interventi del personale dell'Arcobaleno per il servizio di avvistamento e spegnimento di incendi boschivi. Nello stesso anno i volontari sansalvesi, insieme ad altre associazioni cittadine, hanno incontrato l'Arcivescovo di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte. A ottobre, per diversi giorni, i volontari hanno preso parte attivamente alle ricerche di una persona scomparsa nel comune di Furci (Ch).
-2012- A inizio anno l'Arcobaleno è una delle prime associazioni in Italia ad effettuare un corso, con docenti altamente qualificati, sulla 81/08, la sicurezza nei luoghi di lavoro, estesa anche alle associazioni di volontariato di Protezione Civile. All'iniziativa, realizzata in collaborazione con il CSV di Chieti, sono state riservate ben 4 pagine della rivista nazionale della Protezione Civile. Nel mese di febbraio prezioso è stato l'impegno in occasione delle abbondanti nevicate che hanno flagellato l'intero Abruzzo. Nel mese di marzo l'associazione acquista anche un fuoristrada pick-up con relativo modulo antincendio utile per la lotta agli incendi boschivi soprattutto nel periodo estivo. Prosegue spedita anche la raccolta tappi per l'A.I.R.C. che ha visto i volontari dell'Arcobaleno raddoppiare il materiale raccolto. A seguito del sisma che nel mese di maggio ha colpito l'Emilia Romagna, l'associazione è stata impegnata presso il campo Abruzzo di Cavezzo (Mo) dove ha prestato la propria opera per circa 25 giorni con una media giornaliera di 6 volontari e partecipando anche alle operazioni di smantellamento del campo nel mese di ottobre. Nei mesi estivi, grazie anche al nuovo mezzo antincendio, diversi sono stati gli interventi sui roghi scoppiati nel vastese.
-2013L'Arcobaleno, su richiesta del Comune di San Salvo, ha aderito al comitato organizzatore per la 7a tappa del Giro d'Italia di ciclismo in programma il 10 maggio con partenza, per la prima volta nella storia, da San Salvo. Nel mese di marzo, insieme ad altre associazioni di Protezione Civile del territorio, è tra le fondatrici del Coordinamento Territoriale di Protezione Civile del Vastese che, dopo la presentazione del 11 maggio, vede come referente delle associazioni il presidente dell'Arcobaleno. Dal 1° luglio al 15 settembre ancora una volta è stato prezioso il servizio di avvistamento incendi e di spegnimento dei roghi da parte dell'associazione con interventi su tutto il territorio provinciale. Nelle giornate del 2 e 3 dicembre i volontari dell'Arcobaleno sono stati impegnati a Pescara in soccorso alla popolazione in seguito all'alluvione che ha colpito la città adriatica.
-2014- Dando continuità all'opera di formazione dei volontari, nei primi mesi del 2014, l'Arcobaleno, con il patrocinio del Comune di San Salvo, ha organizzato un corso di 1° livello di antincendio boschivo riconosciuto e autorizzato dal settore Protezione Civile della Regione Abruzzo. Tale corso, a cui hanno partecipato anche i volontari delle associazioni aderenti al coordinamento di Protezione Civile del Vastese, consente ai vari gruppi di poter svolgere il servizio di avvistamento incendi. Il 3 maggio la Regione Abruzzo, nell'ambito dell'ampliamento della colonna mobile regionale, assegna in comodato d'uso all'Arcobaleno un nuovo mezzo Pick-Up da utilizzare per gli interventi di Protezione Civile. Il mezzo è stato assegnato alle associazioni della Regione che hanno svolto più servizi negli anni 2010-2011-2012 e l'Arcobaleno è stata l'unica organizzazione del vastese a ricevere il pick-up.
Durante i mesi estivi l'impegno principale è stato il servizio di avvistamento e spegnimento incendi boschivi. A fine settembre l'associazione ha partecipato all'esercitazione nazionale organizzata in Abruzzo dalla Fir Cb. A dicembre sempre in ottica formazione, su richiesta della Regione Abruzzo, 7 volontari hanno preso parte alle visite mediche che abiliteranno i volontari allo spegnimento degli incendi boschivi.
-2015- A inizio anno l'associazione si è dotata di un'idrovora da quasi 2000 litri al minuto, da utilizzare in caso di allagamenti. Nel mese di marzo a seguito delle abbondanti precipitazioni piovose che hanno interessato il nostro territorio, l'Arcobaleno è intervenuta nel vastese per svuotare da acqua e fango abitazioni e garage. Durante il periodo estivo sono stati numerosi gli interventi di spegnimento degli incendi boschivi tra cui quello di Liscia nel mese di settembre. A fine anno la Regione Abruzzo, grazie all'impegno profuso dall'associazione, ha consegnato un modulo antincendio all'Arcobaleno da applicare sul pick-up.
-2016- Nel mese di gennaio preziosa è stata l'opera dei volontari per l'emergenza neve che ha colpito il vastese mentre nei mesi estivi, dopo il consueto antincendio boschivo, importante è stato l'impegno nella tendopoli "Abruzzo" di Fonte del Campo nel comune di Accumoli duramente colpito dal terremoto del 24 agosto.
-2017- A gennaio 2017 l'associazione ha operato a San Salvo Marina per gli allagamenti che hanno interessato diversi residence. Nei mesi estivi la lotta agli incendi boschivi ha visto decine di interventi su tutto il territorio regionale tra cui i grossi roghi sul Monte Morrone e a Schiavi d'Abruzzo. Nei successivi mesi è proseguito il programma di formazione dei volontati con il presidente dell'associazione che dopo un lungo corso con il Dipartimento Nazionale di Protezione e il CSV ha ottenuto la qualifica di formatore nazionale  della 81-08 riferita alla Protezione Civile. A fine anno i volontari sansalvesi sono stati impegnati con l'idrovora per gli allagamenti che hanno interessato il comune di Martinsicuro.
-2018- A segnare l'inizio del 2018 è stato l'intervento per le nevicate che hanno interessato per alcuni giorni San Salvo e l'intero territorio. Dopo il solito tour de force estivo nella prevenzione e lotta agli incendi boschivi l'Arcobaleno ha consolidato la propria struttura con un nuovo Ducato 9 posti e con altra attrezzatura di protezione civile (torre faro, gruppo elettrogeno, idrovora, brandine da campo). A fine anno una delegazione di volontari ha partecipato a Roma all'udienza con Papa Francesco, organizzata per le componenti del sistema Protezione Civile.
-2019- L'inizio dell'anno vede una novità nell'associazione con la costituzione delle unità cinofile da soccorso di superficie e sotto le macerie. Nel corso dell'anno sono state numerose le esercitazioni e i corsi ai quali hanno preso parte i volontari dell'associazione. Ancora una volta prezioso è stato il lavoro di avvistamento e spegnimento di incendi boschivi con decine di interventi sul territorio provinciale. L'associazione, pur mantenendo la propria autonomia, con decisione unanime degli associati ha aderito all'ANPAS. Nel contempo il presidente dell'Arcobaleno, Nicola Di Sciascio, viene eletto dai colleghi delle altre associazioni e gruppi comunali come rappresentante provinciale nel comitato regionale del volontariato di Protezione Civile.
-2020- L'intero anno è segnato prettamente dall'emergenza Covid-19 nei comuni di San Salvo e Gissi con i volontari impegnati in centinaia di servizi tra cui la consegna di farmaci e alimenti alle persone in isolamento, la consegna a domicilio delle mascherine alla cittadinanza e l'assistenza allo screening alla popolazione in diversi comuni della regione. Durante la campagna antincendio imponente è stato l'intervento nel territorio de L'Aquila per un incendio boschivo durato alcune settimane.
-2021- Anche nel 2021 centinaia sono stati i servizi svolti inerenti la lotta al Covid-19 sopratutto nei centri vaccinali a San Salvo e in tutta la provincia di Chieti. Nei mesi estivi ancora una volta preziosa è stata l'opera nella lotta agli incendi boschivi.
-2022- Nel corso dell'anno le attività di supporto ai centri vaccinali è proseguita fino a chiusura degli stessi. Con la pandemia ormai alle spalle l'associazione ha ripreso le sue attività anche dal punto di vista formativo con l'organizzazione in collaborazione con l'ANPAS e con la Regione Abruzzo di un corso di Antincendio Boschivo a San Salvo che ha visto la partecipazione di volontari provenienti da tutta la regione. Dopo un'estate molto dura dal punta di vista degli incendi, degno di nota è l'intervento dei volontari nella terribile alluvione che si è verificata nel mese di settembre nelle Marche con l'intervento insieme alla colonna mobile regionale nel comune di Senigallia.
-2023- Il nuovo anno si apre con una novità importante per l'associazione: per la prima volta l'ente è stato accreditato per il Servizio Civile con un progetto partito a ridosso dell'estate che ha visto l'impiego di tre giovani. Prezioso è stato l'intervento con la colonna mobile dell'ANPAS nell'alluvione che ha interessato l'Emilia Romagna e precisamente la città di Forlì. Nell'ottica di rinnovamento del parco mezzi l'associazione ha sostituito il pick-up con un nuovo mezzo più idoneo ad affrontare le varie emergenze come quella incendi che a causa del caldo si è protratta fino a novembre. Proprio a inizio novembre i volontari sono stati impegnati per superare l'emergenza dovuta al forte vento che ha creato numerosi danni e alcuni feriti nel vastese. A ottobre il presidente della Protezione Civile Arcobaleno, Nicola Di Sciascio, viene prima riconfermato nel comitato come rappresentante provinciale nel comitato regionale del volontariato di Protezione Civile e successivamente eletto come membro supplente nel Comitato Nazionale. A fine anno, in seguito alle elezioni regionali dell'ANPAS, Nicola Di Sciascio viene eletto nel direttivo del sodalizio e assume l'incarico di responsabile regionale del settore Protezione Civile di ANPAS Abruzzo.
-2024- Sempre nell'ottica di una maggiore risposta verso le esigenze dei cittadini colpiti da calamità, l'associazione ha acquistato una mini pala da utilizzare nelle varie situazioni derivanti da alluvioni, terremoti, incendi e nevicate.

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